Meteo Italia domani 20 dicembre: chi vive qui si congelerà con il 98% di umidità mentre questa regione godrà di 17 gradi

Il 20 dicembre 2025 si presenta come una giornata tipicamente invernale su gran parte del territorio italiano, con condizioni atmosferiche differenziate da nord a sud. Le previsioni indicano un quadro meteorologico caratterizzato da nuvole diffuse al settentrione e condizioni più gradevoli nelle regioni centrali e meridionali. Chi si chiede se potrà organizzare attività all’aperto o dovrà pianificare una giornata al chiuso troverà risposte diverse a seconda della propria posizione geografica. La variabilità delle temperature, che spaziano dai valori più rigidi del Nord-Est fino al tepore campano, definisce uno scenario tipico di questo periodo pre-natalizio, quando l’inverno inizia a far sentire la propria presenza senza però manifestarsi in forme estreme.

Milano: grigio e umido senza piogge significative

Il capoluogo lombardo non vedrà piogge degne di nota domani, nonostante una probabilità di precipitazione che si attesta al 29%. Quando parliamo di quantità stimata di appena 0,1 millimetri, ci riferiamo a un valore talmente esiguo da risultare praticamente impercettibile: si tratta di quella leggera umidità che potrebbe depositarsi sulle superfici senza nemmeno bagnare davvero il terreno. Il cielo rimarrà coperto per quasi tutta la giornata, con una copertura nuvolosa del 98,8%, lasciando ben poco spazio a eventuali schiarite.

Le temperature oscilleranno tra i 6,9°C della mattina e i 9,8°C nelle ore centrali, valori che collocano Milano in una fascia di freddo moderato. L’aspetto più caratterizzante sarà l’umidità relativa, che raggiungerà il 92,2%: questo parametro indica la quantità di vapore acqueo presente nell’aria rispetto al massimo che potrebbe contenere a quella temperatura. Un’umidità così elevata crea quella sensazione di freddo penetrante che si percepisce più intensamente rispetto a quanto indichi il termometro. Il vento risulterà debole, con una velocità media di appena 5,4 chilometri orari, insufficiente per disperdere la coltre di nubi e l’umidità stagnante.

Roma: una tregua dalle nuvole nella Capitale

La Città Eterna godrà di una giornata senza pioggia, con probabilità di precipitazioni pari a zero. Il cielo si presenterà parzialmente nuvoloso con una copertura del 72,4%, lasciando quindi spazio a momenti di sole che potranno rendere più gradevole l’atmosfera urbana. Questa alternanza tra nuvole e schiarite rappresenta una condizione ottimale per chi desidera trascorrere qualche ora all’aperto senza il timore di bagnarsi.

Le temperature romane si manterranno decisamente più miti rispetto al Nord, con valori che spazieranno dagli 8,2°C notturni fino ai 15,6°C diurni. Questa escursione termica di oltre sette gradi è tipica delle giornate invernali quando il cielo non è completamente coperto e il sole riesce a scaldare l’aria durante le ore centrali. L’umidità relativa sarà del 79,6%, un valore certamente elevato ma più sopportabile rispetto a quello milanese, mentre il vento soffierà con una velocità media di 4,7 chilometri orari, praticamente una brezza impercettibile che non creerà alcun disagio.

Napoli: il clima più favorevole della giornata

Il capoluogo campano non registrerà precipitazioni domani, regalando ai napoletani una giornata asciutta ideale per le passeggiate sul lungomare o nei quartieri storici. Il cielo si presenterà parzialmente nuvoloso con una copertura del 51,3%, il che significa che più della metà della volta celeste potrebbe risultare sgombra, permettendo al sole di farsi vedere con una certa continuità.

Napoli si confermerà la città più calda tra quelle analizzate, con temperature che varieranno dai 14,6°C della notte ai 17°C del pomeriggio. Questi valori primaverili per dicembre rendono il clima partenopeo particolarmente gradevole e invitante. L’umidità relativa del 62,4% rappresenta il dato più basso tra tutte le località considerate, contribuendo a una sensazione di comfort termico decisamente superiore. L’unico elemento da tenere in considerazione sarà il vento, che soffierà con una velocità media di 19,1 chilometri orari: quando il vento supera i 15 chilometri orari inizia a essere percepito in modo più evidente, potendo scompigliare i capelli e rendere necessario un abbigliamento leggermente più protettivo, pur senza rappresentare un fastidio eccessivo.

Ancona: umidità adriatica e cieli grigi

La città marchigiana affacciata sull’Adriatico non vedrà piogge significative, nonostante una probabilità di precipitazione del 6,5%. Questa percentuale così bassa indica che le possibilità di incontrare qualche goccia sono minime e, in ogni caso, la quantità stimata è pari a zero millimetri. Il cielo rimarrà prevalentemente coperto con una nuvolosità del 92%, regalando una giornata grigia tipica delle località costiere invernali.

Le temperature si attesteranno tra gli 8,9°C minimi e gli 11,5°C massimi, collocando Ancona in una fascia intermedia tra il freddo settentrionale e il tepore meridionale. L’umidità relativa raggiungerà il 92,8%, un valore elevatissimo che si spiega con la vicinanza al mare: l’Adriatico in questo periodo dell’anno mantiene una temperatura superficiale che favorisce l’evaporazione e quindi l’accumulo di vapore acqueo nell’atmosfera circostante. Il vento soffierà con una velocità media di 14,8 chilometri orari, risultando più sostenuto rispetto a Milano e Roma ma decisamente meno intenso rispetto a Napoli, contribuendo comunque a quella sensazione di freddo umido caratteristica delle città adriatiche.

Venezia: freddo pungente nella Laguna

La città lagunare vivrà una giornata sostanzialmente asciutta, con una probabilità di precipitazioni bassissima del 3,2% e quantità previste nulle. Il cielo si manterrà parzialmente nuvoloso con una copertura dell’88%, lasciando quindi margini minimi per vedere il sole ma senza quella cappa completamente grigia che caratterizzerà Milano.

Venezia registrerà le temperature più rigide tra tutte le città analizzate, con valori che oscilleranno dai 5,2°C notturni agli 8,9°C diurni. Questi numeri parlano chiaro: si tratta di condizioni decisamente invernali che richiederanno un abbigliamento adeguato. L’umidità relativa toccherà il picco del 98,3%, un valore eccezionalmente alto che trasforma il freddo in una sensazione particolarmente penetrante. Quando l’aria è quasi completamente satura di vapore acqueo, come in questo caso, il corpo umano fatica a disperdere calore attraverso l’evaporazione del sudore, e il freddo viene percepito in modo amplificato. Il vento soffierà con una velocità media di 8,6 chilometri orari, sufficiente a muovere l’aria ma non abbastanza da creare disagi particolari.

Un’Italia divisa tra Nord grigio e Sud più clemente

Il quadro meteorologico del 20 dicembre evidenzia una netta spaccatura tra le regioni settentrionali e quelle centro-meridionali. Le città del Nord, in particolare Milano e Venezia, si troveranno immerse in condizioni di elevata umidità e cieli plumbei, con temperature che renderanno necessario un abbigliamento invernale completo. L’assenza di vento significativo in queste aree farà sì che l’aria umida rimanga stagnante, accentuando la percezione di disagio climatico.

Roma rappresenta una via di mezzo, con temperature più accettabili e una nuvolosità che permetterà qualche schiarita, mentre Napoli si conferma l’oasi di tepore della giornata, dove sarà possibile godere di temperature quasi miti se non fosse per il vento più sostenuto. Ancona condivide con le città del Nord l’alta umidità, confermando come la vicinanza al mare in inverno possa essere un’arma a doppio taglio: da un lato mitiga gli estremi termici, dall’altro carica l’aria di umidità che rende il freddo più fastidioso.

L’assenza di precipitazioni significative su tutto il territorio rappresenta sicuramente una buona notizia per chi deve spostarsi o ha programmi all’aperto, anche se il cielo poco luminoso del Nord potrebbe scoraggiare le attività outdoor. La variabilità delle condizioni lungo la penisola ricorda come il nostro Paese, nella sua estensione relativamente limitata, racchiuda microclimi molto diversi tra loro, influenzati dalla conformazione geografica, dalla presenza di mari e catene montuose.

Come organizzare la giornata in base alle previsioni

Per chi si trova a Milano o Venezia, la giornata richiederà un abbigliamento a strati con particolare attenzione alla protezione dal freddo umido. Giacche impermeabili o cappotti pesanti, sciarpe e guanti risulteranno indispensabili, soprattutto se si prevede di trascorrere tempo all’aperto. Le attività culturali al chiuso rappresentano la scelta ideale: musei, mostre, cinema o semplicemente momenti conviviali in locali riscaldati permetteranno di godere della giornata senza subire il clima poco invitante. Se proprio si desidera uscire per una passeggiata, meglio concentrarla nelle ore centrali quando le temperature raggiungono i valori massimi.

A Roma le possibilità si ampliano: il cielo parzialmente nuvoloso e le temperature più miti consentono passeggiate nei parchi o tra i monumenti della città senza particolare disagio. Un abbigliamento invernale leggero sarà sufficiente, magari con la possibilità di alleggerirsi durante le ore più calde. Le attività all’aperto risultano fattibili e piacevoli, specialmente se si sfruttano i momenti di sole tra le nuvole.

Chi ha la fortuna di trovarsi a Napoli potrà godere appieno della giornata all’esterno. Il lungomare, i castelli, le passeggiate nei quartieri storici diventano mete perfette con temperature così gradevoli. Attenzione solo al vento: un giubbotto o una giacca a vento saranno utili per non sentire freddo quando il vento si fa più intenso. Il clima napoletano di domani si presta perfettamente anche a pranzi o aperitivi all’aperto nelle zone più riparate.

Ad Ancona la situazione richiede cautela simile a quella delle città del Nord. L’umidità elevata e il cielo coperto suggeriscono di limitare le attività outdoor a brevi passeggiate, magari sul porto o nel centro storico, privilegiando comunque spazi interni per trascorrere la maggior parte del tempo. Un abbigliamento impermeabile e caldo risulta consigliabile.

Per gli amanti dello sport all’aria aperta, la giornata non presenta impedimenti particolari in nessuna città: chi pratica running o ciclismo potrà allenarsi senza problemi, considerando però che al Nord il freddo umido richiederà un riscaldamento più accurato e abbigliamento tecnico adeguato. Il Sud offre condizioni decisamente più favorevoli per qualsiasi attività fisica outdoor. Chi aveva programmato gite fuori porta potrà portarle avanti tranquillamente, ricordando che le zone collinari e montane presenteranno temperature più rigide rispetto alle città e potrebbero riservare sorprese in termini di nebbia o foschia nelle aree settentrionali.

Il 20 dicembre dove preferiresti svegliarti?
Napoli con 17 gradi
Roma tra sole e nuvole
Milano nel grigio umido
Venezia a 5 gradi gelidi
Ancona con la nebbia adriatica

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